Come scegliere una scanalatrice: caratteristiche principali

Come scegliere una scanalatrice: caratteristiche principali

Nel campo edilizio alcuni lavori che riguardano, sia una casa in costruzione sia un immobile in ristrutturazione, necessitano di macchinari specifici che svolgono a regola d’arte alcuni mestieri, tra questi ha una grande importanza la scanalatrice. Ma a cosa serve?

 

La scanalatrice a cosa serve

La scanalatrice ha un ruolo ben specifico nonché importante, ossia quello di fare tracce murarie, fenditure che servono ad ospitare i cavi elettrici e i tubi dell’impianto di riscaldamento e dell’impianto idraulico. Grazie ad appositi dischi diamantati, realizzati appositamente per la scanalatrice, si possono mediante abrasione, creare crene su materiali più duri, come cemento armato, mattoni e pietra.

Questo elettroutensile, rispetto al passato e ai vecchi macchinari utilizzati, come la smerigliatrice angolare, consente non solo di velocizzare i tempi di lavorazione ma anche di far risparmiare energia fisica e fatica.

 

Caratteristiche principali della scanalatrice

Dopo aver visto a cosa serve la scanalatrice, prima di scegliere quella che più si adatta alla propria esigenza, è bene conoscere le varie caratteristiche che differenziano i modelli, quali:

– Il numero di dischi diamantati che possono essere 2, 4 o 6
– Il diametro del disco
– La profondità di taglio, la cui misura massima può arrivare fino a 50 mm
– La larghezza dei tagli, la cui misura massima può raggiungere fino a 40 mm
– La potenza del motore che può variare da 1300 a 2500 W
– Il peso della scanalatrice
– Gli accessori, come l’aspiratore che può essere già integrato alla scanalatrice o comunque avere la possibilità di potersi collegare all’elettroutensile.

 

I due tipi di scanalatrice

In commercio esistono due differenti tipi di scanalatrice, ossia quella a fresa e quella a disco; la principale differenza consiste nell’utensile, più o meno abrasivo, da collegare al macchinario e di conseguenza ai tipi di materiale che ciascuno permette di tagliare.

La scalanatrice o scanalatore a fresa non è in grado di scavare canaline su materiali duri ma solamente sul legno, sul cartongesso e sull’intonaco.

La scanalatrice a disco può operare su qualsiasi materiale duro, come il cemento armato, il laterizio in generale e i mattoni.

 

Scanalatrici a dischi diamantati

Le scanalatrici a dischi diamantati sono la migliore scelta per qualsiasi lavoro manovale si intenda fare, sia per la perfezione con cui eseguono gli scavi su differenti materiali duri sia per il risparmio di tempo e di fatica che si ottiene.

I dischi diamantati, acquistabili in promozione da Albocom, sono dischi di acciaio costituiti da due parti: l’anima e la corona, unite da una giuntura ottenuta attraverso diversi metodi, quali la brasatura, la sinterizzazione e la saldatura a laser, tecniche di fissaggio che danno al disco diamantato la garanzia di ottenere tagli netti, regolari e precisi su qualsiasi materiale resistente e duro.

I dischi diamantati devono essere scelti a seconda della dimensione e delle caratteristiche della scanalatrice, e quindi in base al diametro del disco e a quello del foro centrale, alla velocità che corrisponde ai numeri di giri al minuto, alla potenza della macchina e al taglio che può essere a secco o ad umido, nonché in base al materiale da tagliare, che può variare dal marmo alla plastica. L’enorme vantaggio del disco diamantato è dato dal fatto che, grazie alle parti metalliche e ai grani di diamante, lo si può utilizzare su qualsiasi materiale presente nei cantieri edili.

 

Conclusioni

Da Albocom, leader nel settore vendita e noleggio di prodotti diamantati e macchine per l’edilizia, oltre a richiedere informazioni è possibile approfittare delle promozioni per acquistare le migliori scanalatrici, dischi diamantati e tantissimi altri utensili legati all’edilizia.

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