Tutto quello che devi sapere per l’acquisto di un banco sega professionale

Il panorama degli utensili da lavoro si rivela particolarmente variegato, soprattutto tenendo conto della moltitudine di strumenti disponibili sul mercato, appannaggio sia degli addetti ai lavori che di appassionati di bricolage della domenica. Ovviamente, però, ci sono utensili molto più complessi e performanti di altri che richiedono una certa esperienza per essere adoperati.

L’utilizzo di determinati sistemi a discapito di altri si rifà, principalmente, alle competenze e alla manualità di chi opera. È per questo preciso motivo che bisogna essere molto cauti e scegliere con consapevolezza quando ci si appresta all’acquisto di un determinato strumento. In questa guida, nella fattispecie, vi presentiamo qualche nozione utile sulla sega da banco, in grado, grazie alla sua potenza, ma anche alla sua dimensione, di eseguire lavori su pezzi di materiale grossi e robusti.

Quando si parla dei banchi sega ci si riferisce a degli utensili composti da una sega circolare fissa, ossia da una sega circolare fissata sotto un tavolo. Questi strumenti permettono la regolazione in altezza della lama e presentano una luce per poter lavorare al meglio anche le sezioni di materiale più scomode. Essi sono adatti al taglio di piani, tavole e pezzi di legno, attraverso la spinta a mano lungo la lama del materiale stesso. Quando se ne sceglie una bisogna tener presenti diversi parametri. Li scopriamo nelle prossime righe.

A cosa serve il banco sega?

Il banco sega si rivela essere uno strumento particolarmente versatile, poiché adatto ad una moltitudine di lavori. In linea generale, però, esso viene concepito ed utilizzato per il taglio di pezzi di legno di forme e dimensioni differenti, allo scopo di ottenere sezioni da utilizzare nei propri lavori di bricolage o per la realizzazione di complementi d’arredo e altri oggetti. Il banco sega si adopera, dunque, in molteplici contesti, potendo essere mobile o fisso in funzione della struttura e della sua stazza, trovando applicazione sia nel mondo del lavoro che nelle case di chi ha la passione per il fai da te e la lavorazione del legno.

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Cosa si può fare con un banco sega?

Il banco sega è utile, come già precedentemente accennato, soprattutto nel mondo della falegnameria, permettendo di tagliare il legno in pezzi di diverse sezioni e da diverse angolazioni. Con il banco sega, è possibile operare su tavole, piani e pezzi di legno di vario genere, sia adoperandolo a mano che attraverso degli utensili specifici, denominati spingitori. Si tratta, dunque, di un oggetto essenziale, soprattutto nei laboratori di falegnameria.

Banco sega professionale: la nostra guida

Come già precedentemente accennato, l’acquisto di un banco sega prevede l’osservazione di svariati parametri, utili a selezionare i prodotti più adatti alle vostre esigenze. Nella fattispecie, le seghe da banco richiedono attenzione nei confronti del tipo di utilizzo che si andrà a farne, tenendo conto del fatto che, alcuni prodotti, sono utili anche al taglio di metalli teneri.

Attenzione, dunque, al tipo di lama in primis. Essa viene scelta in funzione del tipo di materiale da tagliare. Con altezza regolabile, il diametro della stessa varia tra i 190 e i 315 millimetri e presenta, generalmente, denti in carburo. Le seghe da banco migliori presentano protezioni a circondare la lama. Per quanto riguarda il tavolo, invece, esso è in alluminio, ghisa o acciaio e presenta dimensioni diverse in funzione delle preferenze di chi andrà ad acquistare la sega da banco.

La potenza delle seghe da banco può essere variabile, tra i 1000 e i 3800 Watt in genere. Di solito, si scelgono seghe più potenti quando si ha necessità di tagliare legni forti e sezioni grosse. Per quanto riguarda il peso, invece, esso dipende, per l’appunto, dalle specifiche del macchinario. Occhio anche ai componenti accessori come il bocchettone d’aspirazione, il laser illuminante e le funzioni di inclinazione della lama per i tagli ad angolo. Di seguito, vi presentiamo alcuni tra i migliori marchi e modelli in commercio.

Banco sega Makita 2712

•       Ideale per i lavori in cantiere, il banco sega Makita 2712 si rivela particolarmente comodo e pratico nel trasporto. Il prodotto è ideale nel taglio di assi anche di grosse dimensioni, grazie all’ampio piano di lavoro estensibile che presenta. Oltre a questo, è possibile collegare un aspiratore.
•       Il prodotto presenta un potente motore da 2000 w con il quale poter eseguire tagli fino a 85 millimetri di spessore, servendosi, inoltre, di una lama da 315 millimetri.
•       Makita 2712 presenta come accessori in dotazione un lama per il taglio del legno, una guida laterale ed uno spingi-pezzo.

Banco sega Fermi Fox f265228 lama 315

•       Un apparecchio molto performante la sega da banco Fermi Fox, con una lama da 315 millimetri, adatto al lavoro in officina e in contesti edili, soprattutto per tagli impegnativi di tavole e pannelli.
•       Un motore da 1800 w anima questo banco sega, dal piano di lavoro in lamiera d’acciaio e con estensione. La velocità è di 2860 giri al minuto, mentre il diametro della lama è di 315×30. Il taglio a 90 gradi è alto 83 millimetri, mentre a 45 gradi 60.
•       Tra gli accessori in dotazione citiamo una guida parallela ed un basamento con manici e ruote, oltre ad un’estensione del piano di lavoro.

Banco sega Norton cm 41 30-1 230v

•       Un macchinario ideale per il taglio di pietre naturali, materiali abrasivi e mattonelle, sia a umido che a secco, con una potenza di 2.2 kW.
•       Il diametro del disco è pari a 400 millimetri, mentre la profondità massima di taglio arriva a 135 millimetri. Lungo 1170 millimetri, largo 600 e alto 1400, il macchinario pesa 120 kg.
•       L’apparecchio presenta una barra goniometrica orientabile ed è richiudibile.

Conclusioni

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