Come scegliere la tua nuova motocarriola

Come scegliere la tua nuova motocarriola

Consigli per l’acquisto e per il noleggio di una motocarriola affidabile e resistente

Una motocarriola viene definita anche come una carriola a motore, che ha la particolarità di essere più capiente, più affidabile e più solida di una normale carriola manuale. Si tratta di un mezzo adatto all’uso lavorativo: la principale discriminante per capire l’utilizzo più adatto di una motocarriola è la capienza effettiva dello strumento.

Gli ambiti in cui viene utilizzata la motocarriola sono quelli del giardinaggio, dell’agricoltura, del trasporto di materiale edile e da costruzione.

I vantaggi più importanti che spingono le persone ad acquistare una motocarriola riguardano la semplificazione del lavoro, poiché una buona carriola a motore può trasportare una grande quantità di materiali (anche particolarmente pesanti) in maniera totalmente autonoma, anche su terreni poco favorevoli.

Di motocarriole ne esistono di molti tipi, ma ciò che le accomuna è il fatto che possano muoversi autonomamente e che abbiano una solidità e una capienza molto alti.

 

 

Tipologie di motocarriola cingolata

Nonostante le tipologie di motocarriole siano moltissime e si distinguano in base ai loro utilizzi, ai materiali con cui sono composte e alla loro capacità a pieno carico, si possono comunque dividere in due principali categorie: le motocarriole cingolate e quelle con cingoli in gomma.

In pratica la distinzione tra quelle che hanno ruote gommate e quelle che, invece, montano cingoli per potersi muovere. Questa differenza cambia totalmente l’utilizzo della carriola, poichè quelle che montano cingoli gommati possono muoversi più rapidamente, ma non possono viaggiare su terreni troppo accidentati, a differenza di quelle cingolate che possono spostarsi praticamente ovunque.

Di conseguenza la scelta di una motocarriola sarà sicuramente influenzata da questa distinzione. Inoltre bisogna anche distinguere i vari modelli in base alla potenza del motore, alla capienza massima e alla cilindrata del veicolo.

Per quanto riguarda la potenza del motore, le motocarriole dispongono generalmente di motori a 2 o 4 tempi a benzina, indipendentemente dalla tipologia di motocarriola. Qualora si dovesse scegliere una specifica carriola a motore, bisognerebbe porre particolare attenzione a questo aspetto e alla cilindrata del motore di cui dispone il mezzo: di solito la cilindrata varia dai 125 cc per quelle gommate fino ai 200 cc per quelle cingolate.

Vi sono poi tanti altri fattori che possono essere presi in considerazione nella scelta, come la possibilità di scegliere un mezzo elettrico e non a benzina.

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 Motocarriola cingolata professionale

Per quanto riguarda questo particolare tipo di mezzo, bisogna considerare che la motocarriola cingolata è solitamente adibita all’uso lavorativo. I motivi dietro questo impiego piuttosto che quello da svago (o per un uso molto limitato del dispositivo) riguardano il fatto che i cingoli permettono una mobilità su molti più tipi di terreno rispetto alle motocarriole gommate. Questa peculiarità permette l’utilizzo della carriola a motore nelle situazioni lavorative più varie e specifiche, come in cantiere o in una miniera.

Inoltre le motocarriole cingolate possono disporre anche di una presa di forza. Si tratta di un innesto particolare a cui si possono agganciare altre parti strutturali, per trasformare la motocarriola in uno strumento diverso, in base alle circostanze.

Una presa di forza può reggere turbine, gru, lame trinciaerba, lame da neve e tanto altro.

In pratica una buona motocarriola cingolata può essere utilizzata in qualsiasi ambito lavorativo, grazie alla versatilità dell’utilizzo dei cingoli.

 

Cingoli a gomma per motocarriola

Una carriola a motore dotata di cingoli a gomma presenta delle caratteristiche abbastanza diverse da quelle che montano cingoli. La differenza principale riguarda la velocità del dispositivo, che è molto più alta nel caso delle motocarriole gommate.

Ciò rappresenta un grande pregio nel caso in cui ci fosse bisogno di spostare una gran quantità di materiali tra due punti diversi in poco tempo (purché il tragitto non presenti un terreno troppo accidentato).

 

Motocarriola elettrica

A prescindere dal fatto che la carriola a motore possa disporre di gomme o cingoli per spostarsi, i nuovi modelli di motocarriole possono disporre anche di motori elettrici. L’utilizzo di un impianto simile comporta molti cambiamenti nel funzionamento della motocarriola.

Prima di tutto bisogna considerare l’efficienza pratica del dispositivo; un motore elettrico permetterebbe alla motocarriola di spostare pesi molto simili rispetto ad un motore a benzina, ma non si può dire che la stessa efficienza riguardi anche il tempo di autonomia.

Un motore elettrico necessita di essere caricato frequentemente ed ha un’autonomia sicuramente inferiore rispetto ad una classica motocarriola con motore a benzina. Il tempo medio per cui è possibile impiegare una carriola a motore elettrico è di circa 150 minuti. Qualora la batteria si trovasse priva di carica, sarebbe necessario rifornirla di energia elettrica, il che potrebbe richiedere parecchio tempo. Un normale motore a benzina, invece, può essere ricaricato in pochi secondi grazie all’impiego di nuovo combustibile.

Bisogna considerare anche la silenziosità dello strumento. Un motore elettrico non genera alcuno scoppio, per cui risulta molto più silenzioso rispetto ad un normale motore a idrocarburi. Si tratta di un aspetto secondario, ma che può fare la differenza nel caso in cui il mezzo fosse impiegato in un tragitto in cui vi sono delle abitazioni e bisogna rispettare le regole circa l’inquinamento acustico.

L’ultimo importante beneficio dell’utilizzo di un motore elettrico riguarda l’assenza della combustione. Senza benzina, una motocarriola può essere molto più sicura da utilizzare rispetto ad una che monta un motore tradizionale. Inoltre bisogna considerare i costi elevati della benzina, che superano di molto quello dell’energia elettrica.

 

 Motocarriola autocaricante

Una buona motocarriola cingolata monta sicuramente anche un sistema di presa con forza a cui è possibile connettere un sistema idraulico o anche una gru. Questo genere di modifiche permette alla carriola di essere autocaricante, cioè di avere un sistema per cui è possibile caricare il dispositivo di materiale in modo autonomo, senza l’impiego manuale di pale per raccogliere i materiali da terra.

Si tratta di una tipologia di motocarriola molto utilizzata nell’ambito edile, poiché nei cantieri è spesso necessario caricare anche centinaia di chili di materiale. Il fatto che il dispositivo possa autocaricarsi di materiale permette agli operai di risparmiare tempo e fatica.

È molto probabile che questo tipo di carriola a motore possa essere più costoso rispetto all’alternativa classica (non autocaricante), ma si tratta di un ottimo investimento qualora l’impiego della motocarriola fosse correlato all’utilizzo in cantiere o nel settore edile.

 

 Motocarriola Ihimer

La motocarriola Ihimer rappresenta la migliore scelta per l’impiego intensivo di questo particolare strumento. Si tratta di un mezzo vero e proprio, col quale è possibile trasportare quantità molto più grandi di materiale rispetto a delle normali motocarriole. Qualora fosse necessario spostare enormi quantità di peso, una motocarriola ihimer rappresenterebbe la scelta migliore in assoluto.

Questo particolare tipo di carriole a motore dispone solitamente di ruspe e gru con le quali può autocaricarsi di materiali, e vi sono anche alcuni modelli che montano una betoniera al posto del normale serbatoio.

Le motocarriole Ihimer sono in grado di manovrare anche 700-800 kg, grazie all’ampia capienza massima di cui dispongono.

Di solito questo genere di carriole a motore tende a costare di più di quelle normali, ma il prezzo è giustificato dalla grande professionalità del mezzo, che può essere impiegato in ogni circostanza possibile. Inoltre grazie al fatto che le Ihimer sono in grado di supportare anche una betoniera, è possibile impiegarle anche per la miscelatura del cemento in cantiere.

 

 

Noleggio motocarriola

Tra i servizi a disposizione dei nostri clienti, vi è anche la possibilità di noleggiare una motocarriola piuttosto che acquistarla. Questo particolare provvedimento permette di utilizzare il mezzo al pieno delle sue potenzialità, senza sprecare denaro nei periodi in cui la motocarriola non verrebbe utilizzata.

L’acquisto di un mezzo simile, infatti, è consigliato solo qualora ne venisse fatto un uso intensivo in vari ambiti di lavoro, mentre per l’utilizzo in cantiere normale il noleggio può essere un’ottima soluzione di risparmio. Spesso questo genere di dispositivi resta per anni in magazzino, senza che ve ne sia alcun tipo di utilizzo: il noleggio (piuttosto che l’acquisto) permetterebbe in maniera significativa di ridurre gli sprechi.

Inoltre, qualora si volesse noleggiare una motocarriola, bisognerebbe considerare anche l’aspetto che riguarda la manutenzione dello strumento. I modelli migliori di carriola a motore hanno una resistenza molto alta e presentano molto difficilmente dei danneggiamenti sostanziali. Tuttavia non bisogna sottovalutare l’ambito in cui questi veicoli lavorano, ovvero quello edile o agricolo, che possono metterli a dura prova.

Di conseguenza, il noleggio di una motocarriola può prevenire in maniera efficace i costi elevati di manutenzione strutturale, come a seguito della rottura dei cingoli, di una ruota, di guasti al motore e così via.

 

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